Sostegno psico-alimentare

Il comportamento alimentare è influenzato non solo da fattori biologici, ambientali e sociali, ma soprattutto da fattori psicologici di cui, spesso, non si è consapevoli.

La figura professionale con competenze in psicologia del comportamento alimentare è un professionista con competenze nel trattare tutta una serie di difficoltà legate all’alimentazione. Il suo intervento si inserisce nell’ambito della Psicologia della Salute e il suo ruolo è quello di aiutarti ad affrontare le più comuni e difficili sfide alimentari quali, ad esempio, dover gestire:

  • le prescrizioni di un regime alimentare volto alla perdita o al mantenimento del peso corporeo 
  • gli impulsi legati all’assunzione di cibo incontrollata.

Ad oggi, la dieta rappresenta l’unico trattamento disponibile per la riduzione del peso; diversi studi hanno però dimostrato che essa, da sola, non basta a sostenere le persone, le quali fanno fatica a seguire uno stile alimentare equilibrato, a raggiungere gli obiettivi concordati nei percorsi di dimagrimento o a mantenere il peso-forma nel lungo termine con conseguenti ripetuti tentativi di dieta, spesso fallimentari.

Emozioni nel piatto, quando il cibo diventa consolatorio.

Le emozioni possono influenzare la nostra propensione ad approcciarsi al cibo ma possono essere anche una conseguenza dei nostri comportamenti alimentari a causa dei vissuti di vergogna, frustrazione e colpa che ne conseguono. A volte abbiamo la tendenza ad utilizzare il cibo per alleviare uno stato emotivo negativo o in momenti di stress, ma non siamo consapevoli di farlo e ci ritroviamo con quel chilo “di troppo” che suscita in noi emozioni contrastanti.

La Mindful Eating ci aiuta a riconoscere le sensazioni fisiche, i pensieri e le emozioni legati all’assunzione di cibo e a divenirne consapevoli, così da canalizzarle in percorsi decisionali appropriati.

Quali sono gli obiettivi del sostegno psico-alimentare?

Lo scopo è quello di comprendere il legame tra alimentazione e emozioni, migliorare le proprie abitudini alimentari e il rapporto con il cibo e acquisire nuovi strumenti per gestire la tendenza alla alimentazione compulsiva, a mangiare continuamente e con poca consapevolezza.

A chi si rivolge?

L’aiuto dello psicologo è utile a tutti coloro che sentono il bisogno di:

  • divenire consapevoli del proprio comportamento alimentare
  • riconoscere e gestire la fame emotiva e le abbuffate compulsive
  • sviluppare attitudini positive verso il cibo e il proprio corpo
  • instaurare e mantenere nuove abitudini per la gestione del peso corporeo
  • ricevere un supporto psicologico alla dieta

Attraverso la consapevolezza del proprio rapporto con il cibo si potrà iniziare a migliorarlo e a vivere le occasioni conviviali senza più stress!